Come ben ricorderete, In data 18.11.2019 il Tribunale di Trani ha pronunciato la “storica” sentenza con la quale si è sancito che il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto da LAIF-ANPIT-FAILTs CISAL – il nostro Contratto – possa assurgere a CCNL sottoscritto da organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative su base nazionale, ai fini della Legge n. 389/1989 (disposizioni urgenti in materia di evasione contributiva, di fiscalizzazione degli oneri sociali, di sgravi contributivi nel Mezzogiorno) e, per l’effetto, è stato dichiarato il diritto ad utilizzare, quale imponibile contributivo minimo ai sensi dell’art. 1 della stessa legge, i livelli retributivi in esso fissati.
La sentenza è passata in giudicato, non appellata dall’INPS.
Dal Tribunale di Verona, in data 14.04.2022, è stata pronunciata nuova sentenza che ripercorre il filo logico-giuridico che ha determinato le convinzioni del giudice di prime cure.
Ne alleghiamo il testo per la opportuna lettura e considerazione atteso che, non contenti delle favorevoli valutazioni giudiziarie, ancora molti, tra politici, sindacalisti e funzionari vari degli Enti preposti ai controlli, continuano ad annoverare la nostra contrattazione tra i c.d. “contratti pirata”.